In realtà l’auto-terapia o self-help (auto-aiuto)
è la forma di trattamento più importante che ci sia.
La maggior parte dei disturbi mentali colpisce infatti individui le cui
abilità nell’affrontare le comuni sfide della vita non sono
adeguatamente sviluppate.
E’ stato ampiamente dimostrato che alcune persone sono in grado di
preservare la loro salute mentale meglio di altre in quanto appaiono aver
sviluppato migliori caratteristiche di adattamento allo stress.
Tali capacità vengono evidentemente acquisite solo nel corso dello
sviluppo psichico normale ed ogni tentativo fino a qui fatto di prevenire
l’incidenza dei disturbi mentali insegnandole a posteriori (magari
sotto forma di tecniche di training di assertività o di skills
training), non ha dato che scarsi risultati.
E’ però stato dimostrato che persone già sofferenti
di un disturbo (tipo: lutto, disturbi dell’alimentazione, disturbi
post-traumatici da stress, etc.) sono in grado di apprendere con successo
tecniche di adattamento allo stress se vengono indirizzate precocemente
al trattamento e che queste tecniche sono in grado di ridurre di molto
l’entità della loro sofferenza.
In questo contesto si inserisce il c.d. self-help o auto-aiuto quale
quello che può essere appreso leggendo testi a questo destinati o
frequentando gruppi di persone che hanno già affrontato (anche se
non del tutto superato) lo stesso tipo di problema.
I gruppi self-help (supervisionati o meno da un terapeuta) forniscono sia
supporto emozionale che uno spazio per apprendere nuove tecniche
adattative alle difficoltà della vita e sono la prima scelta di
trattamento in molti casi di patologia di livello medio o lieve, ed in
tutti quei casi in cui non è possibile accedere a risorse
sanitarie specialistiche.
Gruppi di auto-aiuto sono inoltre spesso offerti anche da molti servizi
di Salute Mentale.