Il lutto è un’ esperienza di privazione, di abbandono, di desolazione, che si riferisce di solito alle sensazioni sperimentate da una persona quando perde una persona a lei cara.
Quesa esperienza è qualcosa di assolutamente normale, nel senso che accade prima o poi alla maggior parte delle persone nel corso della vita. Ciò nonostante, il lutto causa sintomi psicologici molto invalidanti (come quelli che lei sta
provando adesso) e talvolta (ma questo non è il suo caso) può precipitare o complicare qualsiasi dififcoltà di adattamento alla vita di tutti i giorni come pure qualsiasi disturbo mentale, manifesto o subclinico.
Lei non è quindi affetta da alcuna malattia ma il lutto è certamente una esperienza estremamente stressante e distruttiva che è particolamente spaventosa per una persona che non ha mai avuto a che fare con questo.
Lo stupore, lo stordimento, e lo sconforto che sta provando sono tutte
sensazioni normali. Come pure normali sono i sintomi di ansietà, il fatto di piangere, la rabbia. Potrebbe ancora rientrare nella norma il fatto di provare colpa, o il fatto di avere talora allucinazioni riguardanti la presenza del suo ragazzo morto.
Non cerchi di isolarsi, ma cerchi piuttosto di esprimere le sue emozioni con le persone che le stanno vicino, i suoi amici, o i familiari. Nel giro di qualche mese, i sintomi fisici cominceranno a diminuire, l’umore migliorerà e anche se qualche sintomo potrà tornarle in occasione degli anniversari di questo triste fatto, alla fine ricomincerà a vivere normalmente.