Il trattamento del disturbo alimentare è orientato ad insegnare
alla persona a riconoscere i segnali che il corpo le invia e a distinguere
la fame da altre sensazioni spiacevoli nel tentativo di aiutarla a
risolvere i suoi problemi. Lo psicoterapeuta deve sapere che il paziente
non è consapevole dei suoi bisogni e che ha imparato in maniera erronea a
riconoscerli.
La terapia deve orientarsi verso la comprensione da parte
del paziente di come vive le emozioni dolorose attraverso la ricerca del
cibo e verso una loro elaborazione per essere poi in grado di controllare
il comportamento alimentare.