Con il termine uscire allo scoperto si riassume come la gente, in
una società principalmente eterosessuale, scopre le proprie
sensazioni omosessuali e impara a convivere con esse. Uscire allo scoperto
significa mostrare la propria omosessualità all'ambiente, mentre il
termine "entrare dentro" è usato per indicare l'integrazione nella
cultura omosessuale. L'etichetta dell'omosessualità ha sicuramente
oggi, nella maggior parte dei paesi occidentali, minor importanza ma
influenza ancora notevolmente il contatto della persona omosessuale con
gli altri. Lo sviluppo dell'identità sessuale può esser
riassunto nel modello seguente:
Fase 1
Sensazioni: la persona si vede
diversa dai suoi coetanei, questo accade
di frequente prima della pubertà.
Fase 2
Confusione sull'identità:
la persona inizia a capire che le sue
sensazioni ed i suoi comportamenti possono esser chiamati omosessuali e
questo crea confusione. Possono esser presenti sensazioni di insicurezza,
imbarazzo, colpa e isolamento ma quando si capisce che ci sono anche altre
persone con le stesse sensazioni l'idea dell'isolamento può ridursi
o scomparire.
Fase 3
Accettazione
dell'identità: questa fase si ha spesso
nella tarda
adolescenza. La persona inizia a vedersi come omosessuale ed inizia a
presentarsi agli altri come tale, avendo così la possibilità
di incontrare altri omosessuali e di conoscere la cultura omosessuale. In
questa fase l'omosessualità è tollerata dalla persona ma non
ancora accettata e le esperienze che si vivono in queste tappe sono
decisive per come verrà vissuta nel futuro. Il contatto con altri
omosessuali è importante e insegna come convivere con le opinioni
degli eterosessuali. La terza fase termina quando vengono comunicate le
proprie sensazioni alle altre persone.
Fase 4
Impegno: in questa fase
l'omosessualità è vissuta come
una parte importante della propria identità personale, la persona
accetta le sensazioni omosessuali e si sente a proprio agio con questa
identità e questo ruolo.
Le sensazioni negative che sono state insegnate e in parte familiarizzate
non sempre scompaiono, depressione, abuso di alcool, tentato suicidio e
altri problemi psicologici possono essere conseguenza del fatto di non
sentirsi bene con la propria identità.
Per i genitori non è sempre facile convivere con
l'omosessualità di un figlio: mplte aspettative devono essere
modificate e si deve imparare ad accettare il suo modo di essere.
È importante avere un atteggiamento di apertura verso la persona e
sottolineare che è difficile parlare di questo problema, ma che si
desidera accettare queste sue sensazioni ed essere di supporto.