L'alimentazione incontrollata è una modalità di accostarsi al cibo che
implica:
-
Consumare una grande quantità di cibo in breve tempo
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Non essere in grado di controllarsi e fermarsi
È veramente importante aver ben chiari questi due concetti: grande
quantitativo di cibo e basso controllo e, per capire meglio la situazione,
illustreremo due esempi presi dai diari di due pazienti contenenti
l'elenco giornaliero del quantitativo di cibo consumato.
A.M. 22 anni
Diagnosi: Bulimia Nervosa da tre anni.
L'abbuffata inizia alle 15:00 e termina alle 16:15.
Cibo consumato: 6 barrette di cioccolata, un pacchetto di pane, uno
spuntino, 250gr. di cioccolata calda, due gelati, un croissant alla
marmellata. Dopo, mezzo litro di coca-cola per indursi il vomito.
D.A. 29 anni
Diagnosi: Bulimia Nervosa da 7 anni.
L'abbuffata inizia alle 17.30 e termina alle 18:30.
Cibo consumato: 350 gr. di pizza, 300 gr. di pane con prosciutto e
formaggio, un pacchetto di popcorn, due tazze di latte con un pacchetto di
biscotti, due ghiaccioli. In seguito il vomito.
Chi soffre di alimentazione incontrollata è quindi una persona che mangia
in eccesso e che non riesce a fermarsi quando vuole, se invece un soggetto
mangia continuamente piccoli quantitativi di cibo durante la giornata o se
mangia quando lo desidera, o se mangia qualcosa durante la notte, non può
essere diagnosticato come un caso di alimentazione incontrollata, anche se
ovviamente avrà un rapporto disturbato con il cibo. L'alimentazione
incontrollata è una modalità di accostarsi al cibo che caratterizza la
Bulimia e i disturbi alimentari ma può presentarsi anche nelle fasi più
avanzate dell'anoressia.
Maggiori informazioni su binge-eating disorder.