MITO: L'ADHD NON È UN VERO DISTURBO.
È falso! Tutte le organizzazioni pediatriche,
psicologiche, o psichiatriche del mondo accettano l'ADHD come un reale disturbo. Anzi, è il disturbo mentale più comune nei bambini e negli adolescenti.
Qualcuno dice che l'ADHD non è un disordine reale perché
gli scienziati non possono identificare una causa dell' ADHD. Il
comportamento iperattivo dei bambini dovrebbe essere più o meno
"normale", o quantomeno, il segno di un difetto di accudimento parentale o della mancanza, da parte di questi bambini di motivazione alla scuola. Secondo questa teoria, questi bambini
potrebbero essere semplicemente influenzati da stimoli dovuti a cambiamenti ambientali. come troppa TV o una mancanza di attenzione da parte dei loro genitori.
Uno di questi avversari è Thomas Armstrong. Dice:
"L' ADHD è un disordine che non può essere identificato nello stesso modo della poliomelite, delle malattie di cuore o di tante altre malattie." Ma
la diagnosi delle malattie psichiatriche, o psicologiche come la depressione, i disturbi di ansia o la demenza non è basata solo
sulle prove di laboratorio. Il Dott. Russel Barkley, un noto esperto di ADHD, spiega che non abbiamo tali prove nemmeno per le emicranie, la
sclerosi a placche o l'Alzheimer. Se diagnosticassimo o trattassimo soltanto "le
malattie" a seguito di una singola prova di laboratorio per la diagnosi elimineremmo quasi tutti i disturbi mentali.
Tuttavia, vi è una evidenza sufficiente, a favore di una vulnerabilità
biologica per l' ADHD. Le evidenze epidemiologiche indicano che l'ADHD ha una potente componente genetica. Ricercatori dell'Università del Colorado hanno scoperto che un bambino il cui gemello monovulare soffre di ADHD è fra undici e 18 volte più a rischio di averlo anche lui di un bambino che ha semplicemente un fratello che soffre di ADHD. La genetica è un'area speciale di interesse nella ricerca sull' ADHD. Gli
scienziati hanno identificato parecchi geni che probabilmente influenzano
i sintomi e la severità del disturbo. Studi di anatomia funzionale
supplementare con diagnostica PET e SPECT sono stati in grado di
mostrare i cambiamenti distinti nel flusso di sangue degli adulti portatori di
ADHD ed i cambiamenti del sistema dopaminergici (i.e. del trasportatore DAT
della dopamina) che sono tipici dell' ADHD. Ma questo
naturalmente non è certo un metodo per diagnosticare l'ADHD in contesti clinici dovuto gli alti costi ed ai possibili effetti
contrari per i bambini di questi strumenti diagnostici (radiazioni assorbite).
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