Trattamento del vaginismo e delle reazioni vaginali
Autore: Wendy
Moelker, psicologa operante presso l'istituto
Emergis, Goes, Paesi Bassi.
Versione iniziale: 03 lug 2003.
Ultimo aggiornamento: 19 ott 2012.
Domanda:
Come può essere trattato il vaginismo o reazione vaginistica?
Risposta:
Esistono due tipi di vaginismo: il
vaginismo primario e il vaginismo secondario. Il
vaginismo secondario è più semplice
da trattare, in quanto il problema non si
è presentato dalla nascita e le ragioni
sono spesso psicologiche. Il tipo di terapia
dipende dalle cause del disturbo e dalla tipo di
formazione del professionista che si occupa del
trattamento. Molto spesso si fa uso di una
combinazione di esposizione (in cui la donna
viene esposta alla situazione temuta riducendo al
minimo possibile la paura), training del respiro
e della muscolatura, e miglioramento della
reazione emotiva nei confronti della
sessualità e del proprio corpo. A volte
possono essere utilizzati dei dilatatori. Quati
sono strumenti di forma fallica che diventano
progressivamente più larghi, e che vengono
inseriti dalla donna a casa, passo dopo passo,
mentre rilassa i muscoli pelvici facendo degli
esercizi di training autogeno. Il procedimento
viene spiegato e preparato durante la terapia. La
donna in questo modo acquisisce maggiore
confidenza con la propria vagina, ed impara come
rilassare i propri muscoli pelvici quando
qualcosa viene inserito.
Ulteriori informazioni
Fonti, referenze
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