Quali sono i criteri che ci permettono di definire la
femminilità o meno di una donna?
Non esistono regole, è una questione di periodi storici, di gusti
personali, di ciò che è attraente rispetto a ciò che
è considerato solo bello.
Le ragazze quasi anoressiche che sfilano sulle passerelle o che appaiono
nei giornali sarebbero forse il simbolo della femminilità?
Ciò che rende una donna attraente è la bellezza del suo
fisico biologicamente predisposto alla maternità, non un corpo
gracile e malato, non un corpo di plastica.
Al di là dei valori e degli ideali che ognuno di noi possiede,
è importante saper amare il nostro corpo e riscoprire la bellezza
di quelle curve che odiavamo o di quella parte che potrebbe essere per
molti inimmaginabilmente seducente; il nostro corpo non esiste solo per
esser odiato e modificato ma è lì anche per essere amato e
rispettato.
Bisogna partire però dal trovare un equilibrio interiore
perché, altrimenti, non potremo mai essere in pace con noi stessi
in quanto, il malessere che spesso pervade la nostra vita, anche in
maniera impercettibile, si riflette sul nostro corpo, facile preda della
nostra sofferenza.