-- malattie che alterano la regolazione ormonale

-- malattie che provocano dolore cronico, come per esempio l'artite reumatoide malattie che causano gravi stati di affaticamento, come anemie croniche o stati di affaticamento cronici

-- malattie che vanno a danneggiare il benessere dell'intero organismo quali tumori o AIDS

-- stati depressivi

-- conseguenze dell'infertilità e dei trattamenti a questa dedicati in cui l'atto sessuale viene percepito come un atto dimostrativo

-- differenti farmaci (trattati più specificamente in altre domande)

-- il testosterone è un ormone maschile che regola, tra l'altro, il desiderio sessuale nell'uomo. Una diminuzione dei livelli di testosterone può essere responsabile di un calo di desiderio sessuale. Questa diminuzione può avere cause diverse. Un difetto genetico della sua produzione può essere responsabile di una alterazione dello sviluppo puberale e con questo del desiderio sessuale. Anche difetti congeniti dello sviluppo testicolare possono avere lo stesso effetto. Comunque bisogna dire che questo tipo di problemi viene di solito diagnosticato ben prima di dare origine a questo tipo di problemi. È chiaro inoltre che quando sono in gioco fattori di questo tipo, la persona che ne soffre non ha mai provato desiderio in vita sua, quindi si tratta di un deficit primitivo del desiderio e non di un deficit che è sopravvenuto in una certa fase della vita. Anche i trattamenti farmacologici o radioterapici per il cancro possono essere responsabili di danni alla funzione dei testicoli che può causare una diminuzione del desiderio sessuale

-- la prolattina è un altro ormone che, se presente nel sangue in quantità eccessive può essere responsabile di un calo di desiderio sessuale

-- anche la somministrazione di elevate dosi di estrogeni (come per esempio nei trattamenti dei tumori della prostata) può essere causa di disturbi del desiderio maschile