L'espressione "abuso sessuale" viene utilizzata quando un adulto ha delle attenzioni sessuali per un minore; queste attenzioni possono includere diversi comportamenti ma sono tutte effettuate con la forza e senza il consenso del minore. L'adulto è più grande e più forte, ed ha solitamente potere e autorità sulla vittima che esercita per forzare o corrompere il bambino obbligandolo a sottomettersi all'abuso. Esistono persone che sono state abusate nella loro infanzia ma che non hanno sviluppato un disturbo alimentare e altre che ne soffrono ma che non sono mai state abusate, quindi non vi è una relazione diretta, anche se ogni tipo di trauma vissuto nell'infanzia può contribuire all'insorgenza della patologia nevrotica (in persone già vulnerabili). La letteratura presente sull'argomento, documenta che l'abuso subito durante l'infanzia predispone la persona verso una patologia alimentare. Le persone che soffrono di questo disturbo e che sono state abusate, non sembra che debbano aver un quadro clinico peggiore o che la prognosi ne risenta, ma saranno sicuramente più diffidenti verso le altre persone, anche verso il terapeuta, rendendo così la relazione più difficile. Ritrovare un contatto con i ricordi repressi e le sensazioni provate può aiutare a vincere i disturbi alimentari.