Trattamento psicoterapeutico dei disturbi alimentari

Autore: Gunborg Palme, psicologa e psicoterapeuta, insegnante e tutor in psicoterapia.

Versione iniziale: 05 lug 2002. Ultimo aggiornamento: 16 giu 2003.

Domanda:

 Che metodi vengono utilizzati dai terapeuti per trattare i disturbi alimentari?

Risposta:

La causa principale che si nasconde dietro ai disturbi alimentari non è quella di aver avuto un'infanzia infelice ma di non aver imparato a distinguere le proprie sensazioni; solo dopo la terapia queste persone riescono a prender coscienza e a controllare la propria vita interiore perché saranno aiutati a tollerare l'ansia in modo che quando avvertiranno il bisogno del cibo come di una droga per tener a bada le sensazioni spiacevoli, saranno in grado di placare i loro istinti. Ancora.

L'ansia è un elemento che fa parte della vita e l'importante è capirne la provenienza e accettarla in modo che possa essere un punto di partenza per risolvere i propri problemi.

Gli Psicofarmaci talvolta aiutano chi soffre di disturbi alimentari. Medicine come il Prozac/Fontex sono consigliabili e in alcuni casi aumentano la probabilità che la terapia abbia successo.

Terapia cognitiva : il paziente impara a pensare "io sono normale e le modelle sono anormalmente magre" invece di "le modelle sono perfette ed io voglio essere come loro. Devo dimagrire." Ancora.

Terapia comportamentale : consiste nel chiedere aiuto ad un esperto vis à vis o tramite il computer per capire come riuscire a mangiare normalmente. Si impara a pensare ad altro e non solo al cibo o al peso. Ancora.

Terapi psicodinamica e psicoanalisi : vengono analizzate le esperienze dolorose vissute nell'infanzia, il terapeuta aiuta il paziente a interpretare le sue emozioni; un problema che emerge quando si trattano persone che soffrono di disturbi alimentari è che hanno la tendenza ad essere molto influenzate dall'ambiente che le circonda a discapito di ciò che loro sentono e quindi tendono a fare ciò che il terapeuta desidera, potrebbero accettare per esempio interpretazioni che non corrispondono veramente alla loro esperienza.

Esiste quindi il rischio che il paziente accetti le spiegazioni del terapeuta e che non entri in contatto con i suoi veri desideri, a causa di esperienze negative nell'infanziea che non gli hanno permesso di sviluppare un contatto reale con la propria interiorità.

Terapia della Gestalt : insegna ai pazienti ad identificare i loro reali bisogni e le loro reali sensazioni. Ancora.

Terapia familiare: spesso la famiglia di questi pazienti ha bisogno di aiuto per capire come gestire il problema. Ancora.

Consulenza sulla dieta : i pazienti devono imparare a cambiare le loro abitudini alimentari e a mangiare solo cibo salutare in modo che possano aver più chiari i loro veri bisogni. Ancora.

Terapia di gruppo: i pazienti discutono i loro problemi in gruppo e capiscono che discutendo con altri che vivono la stessa situazione sarà più facile capire e risolvere i propri problemi. I membri si aiutano l'un l'altro.

Come può aiutare un trattamento psicoterapeutico