Disturbo Bipolare
Autore: Dr. Fabio Piccini, medico e psicoterpeuta junghiano (AIPA),
(piccini@anoressia-bulimia.it)
Dr.ssa Agnese Sacchetta, psicologa clinica
Versione iniziale: 06 feb 2004.
Ultimo aggiornamento: 06 feb 2004.
Domanda:
E’ vero che il Disturbo Bipolare può esser trattato con il litio?
Risposta:
L’efficacia del litio nel Disturbo Bipolare è stata verificata in molti studi controllati; il litio ha un costo basso, ma la persona che lo assume deve sottoporsi a continui controlli medici perché la sua azione va monitorata nel sangue (diventa tossico facilmente).
Non tutti rispondono al litio (circa il 60-70%), sono soprattutto i ciclizzatori rapidi a non rispondere (coloro che hanno più di 4 episodi effettivi l’anno: è presente sia la depressione maggiore sia la mania); l’effetto del litio è molto lento, ci vogliono almeno 3 mesi prima che faccia effetto e per circa un 40% di coloro che lo assumono tende a perdere efficacia negli anni.
In aggiunta al litio, o quando questo non funziona potrebbe essere utile un anticonvulsivante.
E’ fondamentale comunque rivolgersi ad uno specialista per avere maggiori informazioni sui farmaci e sulle terapie più adeguate.
Fonti, referenze
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