• "l'uso dell'amalgama dentale come materiale ricostruttivo è stato per lungo tempo un argomento di polemica a causa del suo contenuto di mercurio. Mentre il micro-rilascio di mercurio dall'amalgama è stato confermato senza ombra di dubbio, in questi ultimi 30 anni le ricerche condotte in proposito non sono state in grado di identificare quali effetti questo potesse avere sulla salute. Il mercurio, come del resto accade anche con altri metalli che penetrano nei tessuti del corpo, sembra essere tollerato ai bassi livelli. Tuttavia, un'opinione contraria è sostenuta da alcuni ricercatori e da alcuni gruppi di opinionisti i quali sostengono che l'organismo avrebbe una tolleranza zero per qualsiasi dose di mercurio elementare inalato o ingerito. Costoro identificano l'amalgama dentale come un fattore eziologico per disturbi neurologici quali: la sindrome di affaticamento cronico, la sclerosi a placche e la malattia del Alzheimer, dato che queste malattie sembrano derivare dall'avvelenamento cronico da mercurio. La prova epidemiologica e clinica della tossicità cronica diffusa del mercurio associata con un carico corporeo causato dell'amalgama non è però stata definitivamente stabilita neanche in popolazioni con un'alta prevalenza di ricostruzioni dentali in amalgama. Sulla base delle prove fin qui raccolte, vi è un consenso internazionale sul fatto che l'amalgama non costituisce un rischio per la salute dei pazienti. Tuttavia, l'esposizione a mercurio libero volatile negli studi dentali dovrebbe essere controllato quantomeno per eliminare il rischio professionale per coloro che ci lavorano tutti i giorni."

Così l'opinione dei dentisti è: Non c' è nessun rischio per la salute. Il rischio più grande può derivare piuttosto dal fatto di sostituire tutte le ricostruzioni in amalgama in quanto questo potrebbe realmente causare un certo grado di intossicazione.

Maggiori informazioni sui presupposti errati riguardo all'amalgama alla pagina Web grande di Quackwatch.