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Fabio Piccini, medico e psicoterapeuta Junghiano è responsabile del servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia presso la casa di cura "Malatesta Novello" di Cesena. Lavora privatamente a Rimini e a Chiavari. E-mail:
Domanda:
Che cos’è la schizofrenia?
Risposta:
La schizofrenia è una malattia che si ritrova praticamente in tutti i paesi del mondo e che colpisce dai due ai nove individui ogni mille persone con scarse differenze di incidenza tra i diversi paesi (almeno per quanto concerne i paesi industrializzati).
Le cause della schizofrenia sono in gran parte sconosciute, ma probabilmente non si sbaglia nel sostenere che essa derivi dall’interazione variabile di una serie di fattori di tipo ambientale (famiglia, tipo di educazione, problematiche esistenziali, etc.) con una certa vulnerabilità individuale di tipo ereditario.
Da un punto di vista clinico, la schizofrenia può essere divisa in una forma acuta ed in una forma cronica; la forma acuta è caratterizzata da sintomi come idee deliranti (il fatto di pensare cose che non sono vere o corrette), e allucinazioni (il fatto di sentire, vedere, udire cose che non esistono nella realtà). Nella fase acuta della schizofrenia il contatto con la realtà di tutti i giorni può venire perso completamente ed il paziente può anche manifestare comportamente autolesionistici o pericolosi per le persone che lo circondano.
La schizofrenia cronica, invece, rappresenta una possibile evoluzione della forma acuta ed è caratterizzata da perdita di interesse e di motivazione per la vita, isolamento sociale, sospettosità nei confronti degli altri, e appiattimento affettivo. L’alterazione cronica delle capacità di funzionamento mentale, sociale e lavorativo può causare gravi limitazioni del livello di benessere del soggetto con progressia invalidità.
La diagnosi di schizofrenia viene di solito fatta da uno specialista in psichiatria sulla base dell’osservazione dei sintomi della malattia.