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Fabio Piccini, medico e psicoterapeuta Junghiano è responsabile del servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia presso la casa di cura "Malatesta Novello" di Cesena. Lavora privatamente a Rimini e a Chiavari. E-mail:
Domanda:
Che cos’è la psicologia del ciclo di vita?
Risposta:
La psicologia del ciclo di vita è quella branca della psicologia che tenta di correlare il punto in cui un individuo si trova nel corso della sua vita con il tipo di compiti che quella persona è chiamata a fronteggiare e con il tipo di risorse che ha a disposizione per affrontare questi compiti. Ed infine, con il tipo di disturbo che l’individuo potrebbe sviluppare qualora non riuscisse a fronteggiare adeguatamente queste sfide.
Da un punto di vista teoretico il concetto degli stadi della vita deriva dalle teorie degli scienziati evoulzionisti.
Questo concetto sottolinea non solo il fatto che esistono diverse fasi della vita, ma enfatizza anche l’ipotesi che ogni fase si costruisca su quelle precedenti.
Nello stesso modo in cui un bambino non può imparare le divisioni o le moltiplicazioni se prima non ha imparato le addizioni e le sottrazioni, il fatto distaccarsi dalla famiglia e di formare una relazione adulta sarà problematico per un individuo che non ha mai avuto una relazione soddisfacente nella sua famiglia di origine.
Quando viene messo in questo modo il concetto di ciclo di vita diviene un modo molto efficace per spiegare lo sviluppo delle difficoltà umane.
Per intenderci, questo significa che nel diagnosticare la difficoltà di un paziente, lo psicologo del ciclo di vita tenterà in primo luogo di capire qual’è la fase del ciclo di vita che il soggetto non è riuscito a superare. L’incapacità della persona a superare con successo le fasi successive può infatti essere facilmente spiegata nei termini di una inadeguata preparazione ad affrontare quelle fasi.
La psicologia del ciclo di vita tenta infatti di usare la terapia per correggere i deficit creati dal completamento inadeguato di una precedente fase del ciclo di vita.