La parola auto-monitoraggio viene utilizzata per descrivere una tecnica
di auto-terapia che include una serie di attività che coloro che soffrono
di anoressia, bulimia o disturbi dell'alimentazione incontrollata mettono
in pratica per guarire. L'auto-monitoraggio include le seguenti attività:
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Tenere un diario su cui scrivere il cibo ingerito
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Pesarsi ogni settimana nello stesso giorno
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Calcolare l'Indice di Massa Corporea (BMI)
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Verificare i progressi effettuati ogni setttimana
Il diario del cibo è simile al diario che gli atleti professionisti
utilizzano per annotare gli esercizi svolti, e consiste in una serie di
colonne che contengono le seguenti informazioni: l'ora del giorno, il cibo
e le bevande consumate, in che luogo si mangia e ci si abbuffa, eventuali
metodi compensatori (come ginnastica, induzione del vomito, utilizzo di
droghe) e pensieri e sensazioni provati durante l'abbuffata. Il diario può
anche essere utilizzato per mostrare come le tue abitudini alimentari
siano diverse da quelle di un sano programma dietetico; deve esser
compilato ogni giorno, ogni volta che la persona mangia o beve,
immediatamente, non dopo qualche ora. L'obiettivo è aiutare a capire cosa
accade quando si mangia. Una volta alla settimana dovresti verificare la
tendenza registrata nel diario (senza essere troppo rigida) e, sulla base
di questa analisi, specificare un obiettivo da raggiungere per la prossima
settimana; l'obiettivo deve ovviamente tener in mente ciò che è già stato
raggiunto e deve orientarsi oltre, muovendosi sempre a piccoli passi. Se
per alcune settimane non vedi miglioramenti nelle tue abitudini alimentari
non demoralizzarti e continua a lottare.