Versione iniziale: 10 nov 2004.
Ultimo aggiornamento: 10 nov 2004.
Alcuni esperti sostengono che l'anoressia possa definirsi una psicosi
quando la persona non ha alcuna consapevolezza di essere malata; altri
parlano di una condizione di dipendenza associata molto spesso ad una
mancanza di consapevolezza della malattia. La fame riduce la sofferenza
mentale, se vengono introiettate meno di 400 kcal. al giorno scompare la
sensazione di fame, la persona diventa calma e riesce a tenere sotto
controllo le sue emozioni. Esistono due tipi di anoressia:
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Un tipo è simile alla bulimia perché il cibo in eccesso viene eliminato
attraverso il digiuno o il vomito.
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L'altro tipo è caratterizzato da una drastica riduzione del cibo
ingerito.
Il digiuno riduce l'ormone serotonina che contribuisce allo stato ansioso
e alle sensazioni spiacevoli e, visto che solitamente le persone che
decidono di mangiare poco sono individui che hanno alti livelli di
serotonina e quindi di stress, digiunando riescono finalmente a
tranquillizzarsi. Coloro che sono più simili alle pazienti bulimiche hanno
invece solitamente una carenza di serotonina e mangiano per combattere la
depressione data probabilmente da questa mancanza.
Maggiori informazioni dell'Anoressia Nervosa