Autore: Dr. Fabio Piccini, medico e psicoterapeuta junghiano (AIPA), responsabile del Servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia presso la Casa di Cura ”Malatesta Novello” di Cesena (FC) e webmaster del sito www.anoressia-bulimia.it. E-mail:
Versione iniziale: 11 set 2002.
Ultimo aggiornamento: 15 mar 2004.
Per misurare il livello di grasso corporeo, bisogna
immaginare il corpo umano come diviso in due parti: la massa magra e la massa
grassa. Tra il tessuto adiposo subcutaneo e la massa magra, c'è una
relazione diretta, così misurando la profondità delle pieghe fatte sulla pelle con un regolo calcolatore, è possibile conoscere la massa grassa e,
facendo la differenza, si troverà quella magra. È una metodologia basata
sul principio che afferma che il tessuto magro assorbe maggiormante le
onde magnetiche rispetto a quello grasso, e mediante la quale viene esaminata la
percentuale dei due tessuti nell'organismo. Le stime sono più affidabili
con strumenti che effettuano campioni di misurazioni su tutto il corpo (tecniche Total Body),
comunque entrambe le tecniche sono affidabili e ripetibili, non invasive o
dolorose. I normali valori del corpo grasso in percentuale sono:
Per le donne tra i 15 e i 35 anni i valori normali sono tra il 17 e il
25%
Per gli uomini tra i 15 e i 35 anni i valori normali sono tra il 9 e il
17%
È vero che gli uomini hanno solitamente circa la metà del grasso corporeo delle donne, ma si tratta di una predisposizione genetica ai depositi lipidici che ha poco a che fare con la volontà dei rispettivi soggetti.
Una donna di 20 anni con il 9% di grasso nel suo corpo sarà considerata anoressica ed
un uomo della stessa età con il 25% di massa grassa sarà invece considerato in sovrappeso. La
natura ci ha fatti così e quindi dobbiamo accettarlo e rassegnarci. Quando
inizi una dieta, è importante che tu conosca la tua massa grassa per
capire se è quella che stai perdendo è la massa magra o quella grassa. La perdita ideale
di peso è quella che consente una diminuzione della massa grassa ma che
lascia invariata o che accresce la percentuale della massa magra perchè altrimenti la
perdita di quest'ultima potrebbe causare lo sviluppo di flaccidità nei tessuti, la
perdita dei muscoli, la riduzione del metabolismo e, in ultima analisi, un'ulteriore aumento di
massa grassa. In breve, se si finisce con il perdere massa magra, é vero che perdi peso ma il tuo corpo alla fine è più grasso. Questo
accade soprattutto a molti pazienti che soffrono di disturbi alimentari e
che seguono diete rigide non controllate.
Body Mass Index (Indice di Massa Corporea)