Cosa è la rimozione

Autore: Dr. Fabio Piccini, medico e psicoterpeuta junghiano (AIPA), (piccini@anoressia-bulimia.it)

Dr.ssa Agnese Sacchetta, psicologa clinica

Versione iniziale: 06 feb 2004. Ultimo aggiornamento: 10 feb 2004.

Domanda:

 Ho sentito parlare di rimozione: in cosa consiste?

Risposta:

La rimozione è un meccanismo di difesa: l’individuo non è in grado di ricordare o non è cognitivamente consapevole di desideri, sentimenti, pensieri o esperienze disturbanti.

Il soggetto può provare un affetto, un impulso o un desiderio, ma l’idea associata ad esso rimane al di fuori della coscienza (gli aspetti emotivi sono presenti e percepiti, mentre quelli cognitivi non sono coscienti).

Quando la rimozione è in azione, la persona prova sentimenti e impulsi che non riesce a riconoscere, è inconsapevole della loro origine.

Esempi di rimozione: dimenticare particolari significativi di eventi traumatici, non essere in grado di conoscere o descrivere in modo articolato reazioni emotive, mantenersi vaghi su cose spiacevoli, ecc.

Fonti, referenze