Domanda:
Come ci si deve comportare con un figlio che sente voci o vede cose che non ci sono?Risposta:
Evitate di mettervi ad urlare o di farvi trascinare in una lite ma cercate di ascoltare attentamente il vostro caro e poi cercate di agire in questo modo.
NON dite cose del tipo: “tu sei completamente pazzo” o “questa è una vera follia” o “hai bisogno di uno strizzacervelli”. E non cercate di convincerlo che sbaglia (finireste per aumentare la sua angoscia).
D’altra parte NON assecondatelo dicendo cose del tipo “hai ragione, è vero”, “lo vedo anche io” se non è quello che pensate realmente e lo dite solo per assecondarlo. Né fatevi gioco di lui o delle sue sensazioni, e non mimimizzatele. Non mettetevi a ridere ma non fatevi cogliere dall’ira o dalla rabbia.
INVECE, cercate di starlo ad ascoltare con atteggiamento comprensivo senza però nascondere la vostra difficoltà a comprendere un’esperienza cosìprofonda e personale. Tentate poi di mostrargli con cautela la differenza che c’è tra che egli dice di vedere, udire, sentire e la realtà oggettiva che si può toccare e percepire.
Siate empatici e pazienti e cercate di immedesimarvi per quanto possibile nella sua percezione delle cose, poi però cercate di cambiare l’argomento della conversazione, magari chiedendogli di aiutarvi a fare un lavoro domestico o un lavoretto in giardino, o in cucina, insomma una qualsiasi attività che lo costringa a concentrarsi su qualche cosa di diverso.
Suggeritegli infine di mettersi in contatto con il suo specialista (psichiatra, psicologo o assitente sociale di fiducia) e di fare due chiacchiere con lui e di chiedergli consiglio sul da farsi.
E, per finire, non angosciatevi, per ogni problema c’è una soluzione!