Decorso della malattia di Alzheimer

Autore: Dr. Fabio Piccini, medico e psicoterpeuta junghiano (AIPA), (piccini@anoressia-bulimia.it)

Dr.ssa Agnese Sacchetta, psicologa clinica

Versione iniziale: 25 feb 2004. Ultimo aggiornamento: 25 feb 2004.

Domanda:

 Qual è il decorso della malattia di Alzheimer?

Risposta:

La malattia di Alzheimer ha purtroppo un decorso progressivo e ingravescente, è più frequente nella donna che nell’uomo ed è dovuta alle alterazioni della neurotrasmissione colinergica. Nelle fasi iniziali il soggetto inizia ad avere dei sintomi mnestici vaghi che non vengono riconosciuti come segnali di allarme per il successivo decorso.

La diagnosi di Alzheimer viene solitamente fatta dopo circa tre anni di sintomi non specifici, quando ormai sono state colpite le aree dell’amigdala, dell’ippocampo e della corteccia entorinale, cioè quando il soggetto sta ormai perdendo la sua indipendenza funzionale.

Dopo un periodo che va dai 3 ai 6 anni, la malattia avanza e colpisce a tal punto il paziente che viene solitamente istituzionalizzato e decede dopo altri tre anni circa. Tra i farmaci, il donepezil è quello maggiormente consigliato per migliorare la memoria o rallentarne la perdita.

Fonti, referenze