Diete e riviste femminili

Autore: Fabio Piccini, medico e psicoterapeuta Junghiano è responsabile del servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia presso la casa di cura "Malatesta Novello" di Cesena. Lavora privatamente a Rimini e a Chiavari. E-mail:

Versione iniziale: 10 mag 2003. Ultimo aggiornamento: 10 mag 2003.

Domanda:

 È sbagliato seguire le diete che propongono le riviste femminili o i giornali?

Risposta:

Esistono diete più o meno valide e diete più o meno complete ma, ciò che è certo, è che nessuna di quelle che si possono trovare esposte nei giornali è personalizzata, costruita cioè sulla base dei bisogni, dei gusti, della corporatura e dell’età di una specifica persona.

Visto che l’alimentazione ci permette di vivere, di crescere e di sentirci più o meno in pace con noi stessi, è importante rispettare il nostro corpo attraverso l’assunzione degli alimenti con esso più compatibili.

Parlare con un dietologo permette di porsi delle mete che andranno rispettate entro un determinato periodo di tempo, senza rincorrere diete lampo che dopo poche settimane vedranno svanire altrettanto velocemente i benefici raggiunti, permette di mantenere un corpo sano e ricco di tutto ciò che necessita per esser in un giusto equilibrio e, cosa da non sottovalutare, tiene in considerazione ciò che ci piace e ciò che non gradiamo mangiare, permettendoci così di vivere la dieta in maniera più serena.

Saper di essere seguiti da un esperto che può rispondere alle nostre domande, che sta progettando insieme a noi un percorso e al quale dover poi mostrare i risultati raggiunti, è inoltre un forte stimolo che, sicuramente, una pagina di giornale non ci dà.

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Fonti, referenze