Contraccezione e vasectomia

Autore: Dr. Fabio Piccini, medico e psicoterpeuta junghiano (AIPA), (piccini@anoressia-bulimia.it)

Dr.ssa Agnese Sacchetta, psicologa clinica

Versione iniziale: 25 feb 2004. Ultimo aggiornamento: 25 feb 2004.

Domanda:

 Mio marito ha paura che io resti incinta e vuole sottoporsi a una vasectomia, di cosa si tratta con precisione?

Risposta:

La vasectomia è un intervento che viene effettuato in 30 minuti circa, corrisponde alla legatura delle tube nelle donne e consiste nel taglio dei dotti deferenti (i tubicini attraverso i quali viaggiano gli spermatozoi durante l’orgasmo) per impedire l’ingresso degli spermatozoi nell’uretra (così gli spermatozoi non possono mischiarsi con lo sperma). Dopo una vasectomia, l’uomo non perde la capacità di avere erezioni e di provare l’orgasmo, inoltre la quantità di fluido nelle eiaculazioni non cambia, l’unica differenza è che non vi sono più spermatozoi.

La percentuale di fallimento si aggira attorno all’1% ed è legata al fatto che i dotti deferenti potrebbero non essere stati bloccati bene durante l’intervento, o che la coppia abbia avuto rapporti non protetti senza rispettare i tempi consigliati dopo l’intervento. E’ importante che lei e suo marito meditiate bene prima di affrontare questo passo, perché si tratterà poi di una sterilità permanente e irreversibile che potrebbe avere dei risvolti psicologici personali e di coppia non indifferenti; parlatene prima con il vostro medico, chiarirà i vostri dubbi.

Fonti, referenze