Cambiare classe a scuola
Autore: Dr. Fabio Piccini, medico e psicoterpeuta junghiano (AIPA) (piccini@anoressia-bulimia.it)
Dr.ssa Agnese Sacchetta, psicologa clinica
Versione iniziale: 06 feb 2004.
Ultimo aggiornamento: 10 feb 2004.
Domanda:
Mia figlia frequenta la terza elementare, ha delle insegnanti incompetenti e vorrei farle cambiare classe. Cosa mi consiglia?
Risposta:
Cambiare classe vuol dire ricominciare, dover conoscere nuovi compagni, ed avere nuove figure di riferimento a cui rivolgersi; è vero che i bambini si adattano in fretta e riescono presto ad integrarsi in nuovi contesti, è altrettanto vero però che è comunque un’esperienza dolorosa, soprattutto se loro stessi non desiderano cambiare classe. Bisognerebbe valutare la reale necessità del cambiamento in base alla preparazione delle insegnanti, ed in base agli stati d’animo di sua figlia. Un consiglio potrebbe esser quello di non parlare male delle insegnanti di fronte alla bambina, perché in fondo i figli sono gli specchi dei genitori, e se percepiranno l’antipatia della madre e del padre nei confronti delle insegnanti, anche loro stessi saranno, probabilmente, indotti a viverle come “cattive”.
Fonti, referenze