Prima di presentare ai figli altre figure, sarebbe importante esser convinti di stare vivendo una relazione stabile, che duri già da tempo, e sulla quale si abbiano progetti; questo semplicemente perché, se non crea grossi problemi, non è spesso necessario coinvolgere i figli, si può vivere in assoluta libertà la propria relazione senza per forza dover presentare subito la/il partner.

Nel caso di una convivenza le cose cambiano, ed è ovvio che il bambino capirà immediatamente il ruolo dell’altra figura; in questo caso non credo sia utile parlare dell’amica del papà (i bambini hanno le antenne per certe cose!), ma si dovrebbe spiegare la situazione con parole semplici, sottolineando che il rapporto padre-figlio non subirà variazioni, e che questa persona non vuol assolutamente essere una sostituta della madre.