Disturbo della lettura

Autore: Dr. Fabio Piccini, medico e psicoterpeuta junghiano (AIPA), (piccini@anoressia-bulimia.it)

Dr.ssa Agnese Sacchetta, psicologa clinica

Versione iniziale: 06 feb 2004. Ultimo aggiornamento: 10 feb 2004.

Domanda:

 Quando si può parlare di Disturbo della Lettura?

Risposta:

Si può parlare di Disturbo della Lettura (dislessia) quando il livello di capacità di leggere raggiunto si situa al di sotto di quanto ci si aspetterebbe rispetto all’età cronologica del soggetto, alla valutazione psicometrica dell’intelligenza, e ad un’istruzione adeguata all’età. L’anomalia della lettura interferisce notevolmente con l’apprendimento scolastico o con le attività della vita quotidiana che richiedono capacità di lettura; se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà di lettura vanno al di là di quelle di solito associate con esso. La lettura orale è caratterizzata da distorsioni, sostituzioni o omissioni; sia la lettura orale che quella a mente sono caratterizzate da lentezza ed errori di comprensione.

Fonti, referenze