Differenza tra antidepressivi triciclici e SSRI

Autore: Dr. Fabio Piccini, medico e psicoterpeuta junghiano (AIPA), (piccini@anoressia-bulimia.it)

Dr.ssa Agnese Sacchetta, psicologa clinica

Versione iniziale: 06 feb 2004. Ultimo aggiornamento: 10 feb 2004.

Domanda:

 Che differenza c’è tra gli antidepressivi triciclici e gli SSRI?

Risposta:

I triciclici sono i farmaci più efficaci per la depressione e tanto più è grave, tanto più funzionano, però hanno molti effetti collaterali (aumento del peso, stato di sonnolenza e stordimento, stipsi, ritenzione urinaria, visione offuscata, bocca secca, vertigini e ipotensione, disturbi mnestici); i serotoninergici sono meno efficaci, ma hanno anche meno effetti collaterali (con il tempo può comparire un aumento di peso, diminuzione del desiderio sessuale, problemi di anorgasmia nelle donne e di erezione negli uomini), sono più tollerabili.

In caso di sovradosaggio, mentre i triciclici possono determinare aritmie cardiache, arresto cardiaco e crisi convulsive, i serotoninergici sono privi di pericoli da sovradosaggio. Sospendendo i serotoninergici però si possono verificare agitazione, tensione, sudorazione, stati quasi febbrili, palpitazioni, allucinazioni, mentre sospendendo i triciclici non si hanno grossi problemi.

Fonti, referenze