Clozapina e agranulocitosi
Autore: Dr. Fabio Piccini, medico e psicoterpeuta junghiano (AIPA),
(piccini@anoressia-bulimia.it)
Dr.ssa Agnese Sacchetta, psicologa clinica
Versione iniziale: 25 feb 2004.
Ultimo aggiornamento: 25 feb 2004.
Domanda:
Che rapporto c’è tra la clozapina e l’ agranulacitosi? Di cosa si tratta con precisione?
Risposta:
La clozapina (capostipite degli antipsicotici atipici) in un caso su 200 può avere un effetto mielotossico e può essere mortale. La clozapina può essere prescritta per legge soltanto se il paziente si sottoporrà a controlli frequenti, in modo che si possa tener controllato il livello dei granulociti (affinché non si abbassi oltre i livelli minimi); nei primi sei mesi l’emocromo dei pazienti in trattamento con clozapina deve essere controllato settimanalmente, mentre per il resto della durata della terapia ogni due settimane.
Fonti, referenze