ADHD ed obesità

Autore: Martin Winkler

Versione iniziale: 10 nov 2004. Ultimo aggiornamento: 10 nov 2004.

Domanda:

 Vi è un qualche collegamento fra ADHD e l'obesità?

Risposta:

Uno studio recente ha dimostrato che, nella popolazione di pazienti che sono in trattamento per l'obesità, coloro che hanno avuto in passato una diagnosi di ADHD hanno sensibilmente più problemi a conseguire la perdita di peso ( come pure un risultato finale più scarso) nei programmi standard di trattamento rispetto agli altri pazienti.

Se uno modifica i criteri diagnostici per l'ADHD e definisce l'età dell'inizio dei sintomi dell' ADHD a 12 anziché a 7 anni, ecco che l' ADHD appare essere molto frequente fra gli individui obesi. Il 27.4% di tutti gli obesi, pare avere sofferto anche di ADHD. L'obesità severa (BMI oltre 40) ha una frequenza di associazione con l'ADHD ancora più alta (42.6% di questo gruppo di trattamento). Inoltre, questi pazienti che presentano sia l'obesità che una anamnesi di ADHD sono quelli che presentano i più alti tassi di ospedalizzazione e necessitano dei trattamenti più lunghi e con i tassi di risposta più bassi.

Fino ad ora, la ricerca sistematica fatta in questo settore è stata pochissima e soltanto pochi psicoterapeuti o medici fanno una valutazione routinaria per l' ADHD in questo gruppo di pazienti con disturbi della condotta alimentare.

Le ragioni per le quali ADHD e l'obesità si associano spesso insieme sono sconosciute. Ci sono però indizii che le cause siano da ricercarsi in cambiamenti dei neurotrasmettitori cerebrali situati nei centri del sistema dopaminergico.

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Fonti, referenze