Dr.ssa Agnese Sacchetta, psicologa clinica
Domanda:
Si può parlare di gioco d’azzardo come di una malattia?Risposta:
Il giocatore, quando perde, ritorna spesso a giocare e tende a mentire ai familiari e ai conoscenti per negare il forte coinvolgimento.
Il gioco d’azzardo patologico può avere un andamento regolare o episodico, ma solitamente tende alla cronicità, caratterizzata da episodi di gioco sempre più frequenti e dall’ammontare delle cifre giocate.
Per quanto riguarda la terapia, oltre al trattamento psicoterapico, vengono utilizzati alcuni farmaci che agiscono sul sistema serotoninergico come la fluoxetina e la clomipramina, o stabilizzatori dell’umore come il carbonato di litio e la carbamazepina.
Esistono inoltre gruppi di auto e mutuo aiuto nati per superare insieme le difficoltà.