Mito: I GENITORI CHE SOMMINISTRANO FARMACI ANTI-ADHD AI LORO FIGLI SI LIMITANO A DROGARE DEI BAMBINI PROBLEMATICI.
Alcune persone sostengono che che trattare farmacologicamente i bambini con ADHD
è soltanto un tentativo frustrato di spiegare gli errori genitoriali
e di spiegare la disattenzione, l'incompetenza e l'incapacità degli
adulti (o degli insegnanti) preposti a controllare questi bambini. Queste persone
sostengono che i genitori provano così a mascherare i loro fallimenti
ed usano una medicina per calmare i bambini.
Ciò è molto ingiusto perché la maggior parte delle persone che sostengono questa tesi non hanno mai avuto contatti prolungati con bambini affetti da ADHD o i loro
genitori. Chiunque non sia un genitore di uno di questi bambini
non ha idea di che cosa è o come sia vivere con l' ADHD.
Queste persone, che sostengono tali tesi, si basano molto spesso sulle informazioni errate che sono state trasmesse da autori come Breggin o persino dalle informazioni
sbagliate diffuse dalla chiesa di Scientology. Vi sono grandi
interessi dietro tali informazioni errate e discussioni impressionanti
riguardo all' ADHD e alle medicine psico-stimolanti usate per curarlo.
Non stanno parlando, in questi casi, serie organizzazioni selfhelp o genitori
ma soltanto autori di pamphlet senza alcuna esperienza nel campo dell' ADHD che provano ad ottenere pubblicità e vendite per i loro propri libri o istituti.
Studi randomizzati e controllati eseguiti sia
in USA che in Svezia hanno provato ad associare il farmaco
con interventi di terapia del comportamento dimostrando a coloro che provano a trattare l'ADHD senza medicine che gli
interventi sul comportamento non hanno nessuna efficacia da soli.
Soltanto la combinazione di farmacoterapia con intervento
psicosociale ed interventi sul comportamento può
raggiungere i risultati migliori nella terapia dell'ADHD. La terapia del comportamento poi, è di speciale importanza se sono presenti in associazione all'ADHD dei disordini del comportamento o sintomi di depressione o di ansia secondaria.
Mito e prova scientifica